Sveglia, or e 6:00 am. Si va a casa. Ormai sembra così rapido il viaggio, tutto calibrato dal continuo andirivieni collaudato da ormai 23 anni. Atterraggio a Madrid alle 13, mezz’oretta di macchina ed eccoci qui. A Colmenarejo, per gli amici, Colme. Qui è nata mia nonna, nel lontanissimo 1930, poco prima della guerra civile spagnola. È un piccolo paese, a 35 km da Madrid, e a 1,5 km da Galapagar, dove invece è nato mio nonno. Mia mamma ha passato tutta la sua infanzia qui, prima di doversi allontanare necessariamente per studiare. Intorno a Colmenarejo c’è la Sierra. Montagne. Picchi. Mio nonno e le sue passeggiate trovano terreno fertilissimo. Ogni giorno, con i suoi amici, sparisce verso le 10 e ricompare verso le 14, giusto prima di mangiare. Gira sempre gli stessi posti, le stesse strade e incontra le stesse persone (di cui il 90% sono familiari di mia nonna), ma per lui è perfetto così. Talvolta si porta mio fratello, unico nipote maschio, perché si, mio nonno ap